sabato 14 ottobre 2017

Castiglione Olona: un GOAL che infonde speranza di vittoria

Risultati importanti dalla serata proposta vedersi scorso dal gruppo Goal di Castiglione Olona sul tema del gioco d’azzardo. Notevole la presenza di pubblico, ed è un primo punto a favore; importanti le promesse che sono state fatte dal vicesindaco, Luigi Serati; interessanti le due relazioni di Daniela Capitanucci e di Chrostoph Sancez. Anche il moderatore, Marco Giovannelli, ha avito uno spazio interessante presentando il lavoro svolto da Varesenews, il quotidiano online di cui è direttore. Ma andiamo con ordine.
La serata era stata proposta dal gruppo che si è auto costituito per porre al centro dell’attenzione il tema, spinosissimo, del gioco d’azzardo. Ed ha lavorato dallo scorso mese di aprile raccogliendo adesioni da cittadini ed associazioni. Giovannelli ha ricordato come il suo giornale ha rilevato che è proprio nel varesotto dove si costruisce il maggior numero di slot; ma ha anche ricordato che si stanno compiendo approfondite rivelazioni del fenomeno.

La cosa più importante, per il territorio castiglionese, è stata la dichiarazione di apertura del vicesindaco Luigi Serati, che ha promesso da parte dell’amministrazione un lavoro sollecito per giungere, prima delle prossime elezioni, al varo di un regolamento che possa arginare il fenomeno.

La riflessione proposta da Daniela Capitanucci ha posto al centro dell’attenzione i danni creati dalla dipendenza: una vera e propria malattia che non coinvolge solo il giocatore, ma che dilaga, con conseguenze pericolose e a volte anche durature sulla famiglia, sull’ambiente sociale e culturale in cui vive la persona in questione. Una piaga che ha dimensioni notevoli, se si pensa, che uin proiezione, anche una piccola percentuale incide pesantemente sulla comunità. Ed è l’esempio che la psicologa ha portato facendo i conti su una popolazione pari a quella che abita a Castiglione Olona. Applicando la percentuale rilevata, si può ritenere che su una popolazione pari a circa 7.700 abitanti, è molto probabile che la presenza di giocatori vada da 62 a 170 persone. Dato già di per sé grave. Cui va aggiunta la quota di dipendenza passiva che allarga questo numero portandolo da 430 a quasi 1.100 persone coinvolte: il 17 % della popolazione. Poiché il gioco influisce su un’area familiare, sociale, economica e legale, sullo astile dei vita del giocatore e delle persone che vivono con lui. Una statistica che ha protato anche a calcolare che il gioco porta via una quantità enorme di ore di lavoro, circa 907.00, corrispondete a 113 giorni lavorativi. Che vengono sottratti dai giocatori compulsivi.

La relazione proposta da Christoph Sancez, capo di gabinetto del sindaco Giorgio Gori di Bergamo, è stata più tecnica ed è stata incentrata sul regolamento che la città dei Mille ha messo in atto dal 2016. Un regolamento che deve essere scritto con estrema precisione per non incorrere nelle controdeduzioni che i gestori di slot ed altri giochi possono portare al Tar con il rischio, p il caso di dirlo, di vincere. Prima di giungere ad un regolamento, si sono svolti numerosi ed attenti questionari sul tema, cui è seguito il lavoro vero e proprio di realizzazione di un regolamento. Con il risultato di vedere una diminuzione sensibile della portata del fenomeno. E con un consiglio per gli amministratori: quando si interviene in questo settore è importante lavorare in sinergia con l’Anci. Proprio per evitare di incorrere in errori che possono ritardare la realizzazione dei regolamenti.

mercoledì 11 ottobre 2017

Castiglione Olona ha fatto Goal

A Castiglione Olona si fanno dei Goal senza giocare al calcio. “Goal è infatti l’acronimo di Gruppo di Osservazione sull'Azzardo a livello Locale, un tavolo di associazioni e cittadini nato su proposta della Caritas Parrocchiale con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sulla problematica del gioco d'azzardo, attraverso eventi informativi e iniziative volte a valorizzare un altro tipo di gioco inteso come gratuità e incontro gioioso per le famiglie.”

Con queste parole Stefano Lucioni, uno dei principali animatori di questo gruppo, assieme all’arciprete, don Ambrogio Cortesi, presentano il frutto del lavoro di alcuni mesi di incontri e di riflessioni sul tema caldissimo e preoccupante del gioco d’azzardo.

“L’attività, dice don Ambrogio Cortesi, è iniziata nella scorsa primavera, ed ha portato ad aprire una sala per Giocatori Anonimi: un gruppo di auto-mutuo-aiuto in funzione tutti i giovedì sera nei locali del sottochiesa con lo scopo di aiutare, appunto, chi è caduto nel gorgo di questo dramma. Ma, a seguire, è nata l’idea di presentare a tutti i castiglionesi questo lavoro per coinvolgere il maggior numero di persone attraverso la pratica dello slotmob: una riunione di liberi cittadini presso un bar dove non è in vendita nessun tipo di gioco d'azzardo.”

Il primo incontro pubblico sarà venerdi 13 ottobre, alle 20.45, presso il Castello di Monteruzzo, quando si terrà un’assemblea pubblica di informazione sul tema. A dibattere sono stato chiamati la dottoressa Daniela Capitanucci, fondatrice e past president dell'associazione AND: Azzardo e Nuove Dipendenze, e Christophe Sanchez, estensore del regolamento comunale contro l'azzardo nella città di Bergamo e capo di gabinetto del sindaco della città orobica, Giorgio Gori. Moderatore del dialogo sarà Marco Giovannelli, direttore di Varesenews.

Il primo appuntamento, per lo slotmob è fissato per sabato 14 ottobre, alle 10.00, presso il bar Pagnoncelli pane dolci caffè via Cesare Battisti. Gli altri ritrovi di slotmob saranno presso Cafè Pstori 5.12, pasticceria Cornetteria Tombion e Garden Cafè.

maggiori notizie si possono recuperare anche su fb, dove si trova una pagina dedicata: https://www.facebook.com/GoalCastiglioneOlona/