martedì 21 agosto 2012

Analisi del passato

E' stata proposta, sul blog di Progetto Castiglione, un'analisi della attuale situazione di Castiglione Olona, con cui siamo pienamente d'accordo. Secondo l'autore del blog, non è tanto ciò che appare ad aver minato la maggioranza recentemente caduta, ma ciò che non appare: il sistema della prima Repubblica, per portare alla ribalta una coalizione improbabile, qui è stato ampiamente riesumato, e, come le cose riesumate, puzzava già da subito. Vecchi falchi sempre in lotta tra loro, tarpati dalla legge che prevede solo due mandati (Luini) o in fase di traghettazione dal vecchio Psi al nuovo Psi, che spesso ha le fattezze del Pdl (Ferrario) hanno pasteggiato su Castiglione Olona e sui Castiglionesi, impermeabili al male che stavano producendo, e che si è visto con la ghettizzazione di Castiglione Olona e la perdita di ruolo che abbiamo visto (pensiamo ai progetti di un Pgt ad ampio respiro di cui non si è più parlato; ad un ruolo centrale nel settore della cultura, in cui si sono fatte alcune cose ma se ne sono anche abbandonate altre di grandissimo prestigio, alla centralità di Castiglione nel Parco Rto).
Sono d'accordo anche con il fatto che adesso è necessario andare tra le persone e parlare con loro, chiedere, informare. Riprendere la sana abitudine di non avere paura della comunicazione che con questa maggioranza è completamente mancata. Coinvolgere i nuovi cittadini di Castiglione Olona, farli partecipi della loro città. Creare un gruppo di persone che ha voglia di spendersi per la città, che ha voglia di giocarci la faccia. Ma apertamente, non dietro gli scuri delle cantine; che è cosciente del fatto che chi governa è un gruppo di persone responsabili che lavora per il bene di tutti. Anche perchè quando si governa parandosi le spalle dai colpi dell'alleato non si può avere tempo e mente alle cose che si devono fare. E Poretti è caduto in una trappola di cui forse era inconsapevole (per alcuni aspetti che mi riguardano, lo capisco benissimo). Quando la prima Repubblica proponeva alleanza tra nemici giurati (Dc - Psi), lui era ancora giovane. E adesso si è ritrovato gli stessi attori (imbolsiti dall'età ma sempre con i denti aguzzi) ma sotto altre spoglie, perché adesso si chiamano Lega e Pdl.
Il futuro? direi una cosa da subito: stiamo attenti alle alleanza di facciata: impariamo a leggere la politica con occhio disincantato; impariamo a guardare oltre il cerone dell'attore; ma stiamo attenti anche alle liste che, come nella scorsa elezione, sono nate per portare via voti e non per governare.

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